Seguendo quanto già proposto alcuni mesi fa con l’articolo “Forse qualcosa camberà nel mondo dell’interior design?”, abbiamo il piacere di condividere con voi alcune riflessioni proposte recentemente da Klaus Monhoff, responsabile gestione design e decori del gruppo EGGER.
Queste riflessioni si basano sul concetto che le tendenze nel settore dell’arredamento e dell’interior design seguono le correnti sociali. La pandemia globale ha fortemente influenzato le nostre vite. Isolamento e allontanamento sociale sono termini che caratterizzano il nostro quotidiano. A causa delle numerose e frequenti restrizioni la casa è diventata lo spazio vitale più importante.
E’ qui che si creano le… “Connessioni tattili”.
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“Alla domanda, postaci a settembre, se sarebbe cambiato qualcosa nel nostro modo di arredare e vivere, abbiamo risposto con un “forse”. Nel frattempo, i cambiamenti possono essere dedotti dal significato e dalla valutazione delle tendenze recentemente comunicate.
Sono evidenti molti cambiamenti dovuti alla crisi. Si sta sviluppando una nuova normalità in cui il bisogno di sicurezza si riflette anche nelle decisioni di acquisto. I consumatori vivono chiaramente in modo molto più consapevole. La qualità e sostenibilità giocano un ruolo importante negli acquisti. Si presta sempre più attenzione anche alla durata dei prodotti. I mobili hanno acquisito uno status speciale nella nostra casa.
Oltre al design senza tempo, l’arredo delle proprie quattro mura deve soddisfare un fine preciso, avere senso sotto molti aspetti e punti di vista, essere flessibile ed offrire soluzioni per diverse esigenze.
Specialmente in tempi in cui il tatto è fortemente limitato, è importante creare emozioni. Non sorprende quindi che il ruolo delle superfici sia aumentato considerevolmente. Sono il senso del tatto e l’esperienza ad esso associato che ci permettono di identificarci con gli oggetti. Questo crea una connessione tra persone e prodotti. Quando tocchiamo una superficie siamo immersi in” un’associazione personale” con il materiale. Questo alla fine dà al design il suo valore.
I decori in legno continuano ad essere molto richiesti a causa della loro associazione con la natura. Se si combinano le riproduzioni con la finitura corrispondente, si riempie la stanza di naturalezza e calore. Per esempio i seguenti tipi di legno della nostra Collezione Decori EGGER sono rilevanti in questo contesto: H1344 ST32 Rovere Sherman marrone cognac, H3408 ST38 Larice montano bruno termotrattato e H2033 ST10 Rovere Hunton scuro.
Oltre ai decori effetto legno, anche le riproduzioni materiche giocano un ruolo decisivo nel design dei mobili moderni. Soprattutto i look metallici, come F302 ST87 Ferro bronzo e i decori di pietra dall’aspetto autentico come F812 PM Marmo Levanto bianco, offrono contrasti emozionanti.
Tutte queste riproduzioni offrono una vasta gamma di combinazione con diverse tinte unite. Anche qui si nota una tendenza verso una maggiore autenticità e naturalezza. Le tonalità naturali del verde e del marrone creano l’equilibrio perfetto per la nostra vita quotidiana.
Qui, per esempio, si affermano decori come U608 ST9 Verde pistacchio, U636 ST9 Verde fiordo o U989 ST9 Marrone nero e U830 ST9 Caramel nude. Da non dimenticare che il nero rimane parte integrante dei nuovi design. Questo colore di tendenza dà quel certo non so che, soprattutto nelle finiture opache, e conferisce ai mobili un carattere moderno.
In definitiva la casa è diventata sempre più un rifugio sicuro in questi tempi turbolenti. Oltre al design colorato degli interni, sono soprattutto le esperienze tattili che innescano associazioni positive e ci danno una sensazione di sicurezza”.