Tra i punti saldi delle tendenze di design 2020 c’è sicuramente l’effetto materico.
Da diversi anni si riscontra infatti una tendenza, ormai ampiamente consolidata, di ricerca del feeling naturale. E questa costante ricerca di naturalità da parte dell’“uomo moderno”, si rispecchia nelle scelte delle finiture per il design.
Materiali e finiture legno, decori materici e textures tessili sono presentati in tutte le declinazioni e abbinamenti possibili. Alla costante ricerca di un feeling naturale che crea benessere.
Ma quali sono i motivi per scegliere un pavimenti in SPC effetto cemento?
Ne abbiamo scelti 5 di BUONI, che vi proponiamo.
#1: DECORI e FINITURE
La scelta accurata delle tonalità, abbinata ad una ricerca sempre più meticolosa sulle finiture di superficie fa sì che l’impatto degli effetti cemento di ultima generazione sia sempre più realistico.
Basta con i decori piatti e lisci che portano con sé l’inevitabile svantaggio di mostrare ogni graffio e segno superficiale creato accidentalmente, risultando inoltre finti e plasticosi.
L’ampia gamma dei decori e le finiture altamente strutturate fanno dei decori cemento il complemento ideale per gli spazi abitativi e per le soluzioni di arredo più diverse.
#2: FACILE DA PULIRE ed IGIENIZZARE
Il pavimento in SPC è un composto di materiali plastici e minerali che lo rendono assolutamente impermeabile.
Questo ne fa il prodotto adatto ad essere posato anche in locali nei quali pulizia e igienizzazione devono essere fatte con frequenza e in velocità.
E’ evidente che in situazioni di questo tipo, l’utente deve poter stare tranquillo che un residuo di acqua rimasto sulla superficie non comprometterà assolutamente il pavimento.
Se volete saperne di più sulla posa e la manutenzione dei pavimenti in SPC, vi rimandiamo alla nostra guida, che potete trovare QUI.
#3: NON INVASIVO
Dimentichiamo accumuli di polvere, residui di colle e detriti.
Per posare una piastrella in SPC decoro cemento basta un cutter. Si, il caro vecchio taglierino (meglio se professionale) con il quale incidere la superficie e tagliare la piastrella. Tutto questo senza creare polvere o residui che poi richiedono tempo e fatica per la pulizia.
Posare una piastrella in gres significa dire addio al nostro vecchio pavimento, che spesso deve essere rimosso. Il discorso cambia se però si sceglie un pavimenti in SPC.
Il tappetino integrato (cioè già preincollato sul fondo della doga), evita il lavoro di posa di un ulteriore materassino e rende la piastrella SPC adatta ad essere posato su pavimenti già esistenti.
La posa flottante (cioè in appoggio sulla superficie sottostante) è sicura e permette un notevole risparmio sui costi di posa e di materiale, non necessitando di collanti.
#4: RESISTENZA ESTREMA
Le caratteristiche dei pavimenti resilienti sono definite dalla normativa europea EN 685, che ne stabilisce la classe di utilizzo in Classe 42 / uso industriale.
Ciò ne fa un prodotto adatto anche ad un utilizzo estremo, come in centri commerciali, locali pubblici, camere di hotel, ristoranti o comunità.
Lo strato superficiale in pvc trasparente protegge il decorativo da abrasioni e, in parte, dai graffi.
#5: URBAN, RUSTIC, MINIMAL e…
“Urban” e “minimale” sono i principali aggettivi usati per descrivere i decori cementi in ambito design. Tuttavia troviamo che diano un’idea piuttosto limitata delle possibilità espressive garantite da queste superfici.
Molto dipende da come viene proposto il cemento, dalle nuance utilizzate, dall’abbinamento tra cemento ed altri materiali. E qui, l’occhio e il gusto del designer sono tutto.
I decori cemento si sposano benissimo anche con ambienti dalla vocazione rustica o etnica, senza limitazioni imposte all’immaginazione del progettista.
Se vuoi saperne di più sui pavimenti in SPC e le loro caratteristiche, clicca QUI.
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